terça-feira, outubro 12, 2010

Centinaia di studenti a stazione Termini: flashmob in stazione «L'Università è su un binario morto»

Roma, stazione Termini, ore 12.00. In mezzo a migliaia di viaggiatori, si sente un fischio e una voce metallica da un megafono che dice "Trenitalia informa i signori viaggiatori che il treno dell'Università è su un binario morto". Diverse centinaia di studenti si siedono improvvisamente per terra, bloccando di fatto per alcuni minuti la stazione.

Tutti gli studenti avevano un libro in mano per denunciare i tagli e comunicare nella città e sui media la prossima mobilitazione del 14 ottobre, giornata in cui è stato lanciato l'assedio al Parlamento durante la discussione del Ddl Gelmini. Un lungo applauso dei presenti in stazione ha accolto gli studenti, che si sono poi dileguati tornando nelle facoltà in mobilitazione per continuare l'agitazione dentro l'Università.Il testo del volantino distribuito durante il flash mob:
Unica destinazione: precarietà. Noi non ci stiamo! Oggi siamo qui perchè vogliamo scegliere tra molteplici destinazioni e l'unico treno su cui vogliamo salire: quello per riprenderci il futuro che vorrebbero sottrarci. Alla coppia Tremonti-Gelmini che, smantellando scuola, università, ricerca pubblica e diritto allo studio, vorrebbe vederci andar via con una valigia, rispondiamo che rimaniamo qui, con i nostri libri, il nostro dissenso e i nostri desideri.
Next stop: Giovedì 14, facciamo sentire la nostra voce assediando Montecitorio durante la discussione del DdlGelmini per impedire l’approvazione della legge!

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